Un buon film sulle carte ed i casinò mancava da un po’ di tempo, ma “Shark Out of Water” ,uscito recentemente, traccia un ritratto più accurato, rispetto ad altri film come ad esempio “21”, di com’è la vita di un giocatore di carte professionista.
Molti film precedenti infatti si sono concentrati soprattutto sul rappresentare la volontà di battere le probabilità e tornare a casa da vincitore. “Shark Out of Water” ritrae gli alti e bassi della vita di un giocatore professionista di poker, e ritroverete anche qualche nome famoso del poker! Questo cortometraggio è stato presentato in diversi film festival inclusi il Miami Short Film Festival, l’Edmonton International Film Festival, il Tacoma Film Festival, il Mississauga Independent Film Festival, e il Nevada City Film Festival.
“Shark Out of Water” è un film della durata di soli 18 minuti (più moltissime sequenze extra), ma anche se è una pellicola breve, riesce a dare spazio ad alcuni grandi nomi del poker, compresi Matty Finochio, Artine Brown, Brad Booth e Phil Hellmuth.
Lo scopo di “Shark Out of Water” non è quello di far apparire come glamour il mondo dei professionisti di poker, perchè in realtà talvolta è proprio l’opposto. Cerca di presentare una prospettiva realistica del mondo del poker, compreso il bello, il brutto e il cattivo.
Per alcuni, giocare a poker a livello amatoriale o professionistico significa fare un grandissimo errore, poichè una volta tirati dentro a quel mondo non ne riescono più ad uscire; ma per altri (le cose che di solito vedi in TV o nei film) c’è un elemento di fama e ricchezza. Il cortometraggio è stato nominato per un Leo Award in un paio di categorie, ed ora è in vendita in DVD.
Sarà solo un cortometraggio, ma tu che ne pensi: il poker dovrebbe essere lasciato ai professionisti al tavolo, o vorresti dare un’occhiata al dietro le quinte, ai fatti reali, anche se seguono un copione?